FONDAZIONE «SALUS POPULI ROMANI»
Istituzione Culturale - Fondazione
Piazza di San Giovanni in Laterano 6/A - 00184 ROMA
tel. 06-698.86.432 - tel. 06-698.86.369 (Centro di ascolto)
Membri del Consiglio Direttivo:
- Sig. Vincenzo DI CAPUA
- Rag. Laura MENTA RIGGIO
- Mons. Carmine RECCHIA
- Don Francis REFALO
Membro del Comitato dei Saggi:
- Dott. Raffaele PIERRO
La
Fondazione Antiusura “
SALUS POPULI ROMANI "
“Salus Populi Romani” (Salvezza del popolo di Roma) è il titolo di una antica e preziosa Icona, che la tradizione popolare vuole dipinta dall’Evangelista Luca, raffigurante la Vergine con il Bambino, custodita nella cappella Borghesiana della Basilica di S. Maria Maggiore in Roma.
E’ tradizione molto antica che attorno a questa icona Bizantina si riunisse tutto il popolo romano, specie nei giorni di grande pericolo, di pestilenza e calamità.
Questa Icona della Madre di Dio con il Bambino Benedicente, che sembra risalire al XII° secolo, già veniva onorata nel Medio Evo quando percorreva in processione le vie di Roma per la festa dell’Assunta e ancora, ai nostri giorni, venne portata alla Basilica di S. Pietro il 15 agosto 1988, alla presenza di Giovanni Paolo II° a solenne conclusione dell’ Anno Mariano.
Attorno a questa Immagine il popolo s’era raccolto in preghiera negli anni più difficili della guerra tra il ’43 e il ’44 per invocare la salvezza della città e tutt’ora ad essa la Chiesa di Roma si rivolge nei momenti in cui più forte è la necessità di protezione e aiuto.
Oggi infatti la Chiesa di Roma di fronte al dilagare dell’usura, “peste del 20° secolo”, intitolando la Fondazione contro l’usura “Salus Populi Romani”, chiede a Maria la liberazione da questa peste di egoismo come in altri tempi chiese ed ottenne la liberazione dalla peste del corpo.
è nata nel gennaio 1995 su iniziativa della
per sostenere le persone e le famiglie sotto usura o a rischio di cadere in mano agli usurai.
Nell’ottobre seguente, ha conseguito il riconoscimento di personalità giuridica dalla Regione Lazio estende la sua sfera di attività in Roma, nella Provincia di Roma e in tutta la Regione Lazio.
La Fondazione poi, ha stipulato con alcuni Istituti Bancari apposite
"CONVENZIONI" "
La Fondazione, per aiutare le persone, che a lei si rivolgono e che, a causa di protesti in precedenza subiti o per debolezza della loro situazione economico-finanziaria, non hanno più i requisiti per accedere al credito legale, stipula con vari Istituti Bancari una convenzione, in base alla quale gli Istituti di Credito, previa idonea garanzia prestata dalla Fondazione, concedono crediti personali e definiscono le condizioni che li regolano.
UNICREDIT BANCA
INTESA SAN PAOLO
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA
La Fondazione, forte della propria autorevolezza, riesce a ottenere da queste banche condizioni molto favorevoli per i propri assistiti rispetto a quelle che vengono concesse alla clientela ordinaria.
le quali, previo rilascio di idonea
"GARANZIA" "
Molte persone in difficoltà economica si rivolgono agli Istituti di Credito per avere un prestito e così far fronte ai loro problemi economici in modo legale.
Se non possiedono le garanzie che la Banca richiede o sono protestati, la Banca non concede il credito. Di qui il rischio di rivolgersi alla via illegale e cadere in usura.
La Fondazione per aiutare concretamente queste persone a riprendere il cammino economico-legale offre alla Banca una propria garanzia per il credito da concedere.
La banca accende il credito ai nostri assistiti dietro garanzia della Fondazione.
da parte della Fondazione consentivano alle famiglie in difficoltà e che non avevano accesso al credito legale, di poterlo fare.
Cosa fa la Fondazione?
- "ASCOLTA" le richieste di persone e famiglie che versano in condizione di grave indebitamento e corrono il rischio di usura.
"APPROFONDISCE" "
La Fondazione:
- Accerta tutto il debito della persona e della famiglia. Non servirebbe a nulla provvedere soltanto ad estinguere una parte del debito. Il pericolo di cadere in mano al credito illegale permarrebbe.
- Accerta che i motivi per cui ci si trova nella situazione di bisogno siano legittimi.
- Accerta la possibilità economica di riorganizzare normalmente la propria vita pagando ragionevoli rate per un ragionevole tempo.
- Cerca insieme con l'interessato, in caso di debolezza economica, uno o più garanti.
le loro reali condizioni e le relative prospettive di soluzione;
- fornisce consulenza legale e finanziaria ed, eventualmente, offre ogni forma di mediazione verso organismi istituzionali e non, in grado di offrire una soluzione;
- rilascia le
"GARANZIE" "
Molte persone in difficoltà economica si rivolgono agli Istituti di Credito per avere un prestito e così far fronte ai loro problemi economici in modo legale.
Se non possiedono le garanzie che la Banca richiede o sono protestati, la Banca non concede il credito. Di qui il rischio di rivolgersi alla via illegale e cadere in usura.
La Fondazione per aiutare concretamente queste persone a riprendere il cammino economico-legale offre alla Banca una propria garanzia per il credito da concedere.
La banca accende il credito ai nostri assistiti dietro garanzia della Fondazione.
necessarie per accedere ai cosiddetti crediti personali, qualora la famiglia abbia una capacità di ripresa ;
- svolge un’azione preventiva, di carattere educativo ed informativo, diffondendo una cultura ispirata ai valori della solidarietà e della sobrietà. Propone stili di vita – personali e comunitari – che sappiano sviluppare un uso responsabile del denaro;
- promuove la cultura della legalità e la conoscenza della legge sull’usura;
- "opera nella città di Roma, nella Provincia ed in tutta la Regione Lazio."
Cosa non fa la Fondazione?
- non "eroga"
"NON EROGA" "
La Fondazione garantisce il prestito che, poi, la Banca eroga al nostro assistito. Quindi non è la Fondazione ad erogare il prestito, ma è la Banca che eroga il prestito dietro garanzia della Fondazione.
direttamente prestiti, ma fornisce alle banche convenzionate le garanzie necessarie perchè le persone bisognose possano accedere, a condizioni di favore, al credito ordinario, altrimenti negato;
- non dà
"SUSSIDI" "
La Fondazione "Salus Populi Romani" è una sezione separata e distinta della Caritas di Roma.
E' istituita per aiutare le persone che si trovano in particolari difficoltà economiche a recuperare l'accesso al credito legale fornendo alle banche le garanzie per loro.
La "CARITAS"dà sussidi per uscire da particolari situazioni di emergenza nelle sue sedi: Nazionale, Diocesana o Parrocchiale.
Quindi per i sussidi ci si rivolge alla Caritas non alla Fondazione.
;
- non lavora a sportello, ma per appuntamento;
- non interviene se il richiedente rifiuta di chiudere, definitivamente, con situazioni di credito illegale (usurai);
- non interviene in presenza di una carente documentazione della situazione debitoria;
- non ha la pretesa di risolvere il problema dell’usura. Vuole, invece, fornire alle famiglie un luogo competente e accogliente di "ascolto""
e di "consulenza".
"CONSULENZA" "
I "centri di Ascolto" sono gestiti dai nostri volontari, molto preparati a comprendere e valutare le difficoltà umane, famigliari, economiche e sociali di ciascuno, e pronti a trovare insieme, ogni possibile via di uscita.
e offre anche un percorso di recupero;
- non è un organismo burocratico, ma una realtà che vive soprattutto del lavoro di decine di "volontari"
"VOLONTARI" "
I "centri di Ascolto" sono gestiti dai nostri volontari, molto preparati a comprendere e valutare le difficoltà umane, famigliari, economiche e sociali di ciascuno, e pronti a trovare insieme, ogni possibile via di uscita.
, con specifiche competenze professionali;
Come funziona l'ascolto?
Il primo ascolto delle persone richiedenti si svolge previo appuntamento nei centri di ascolto istituiti in Roma e nelle varie Diocesi della Regione Lazio.
L’ascolto è finalizzato alla conoscenza e comprensione:
-- dell’effettiva situazione debitoria del nucleo familiare;
-- della sua capacità di reddito;
-- della eventuale rete di garanzia e di sostegno.
Se l’iter dell’istruttoria si conclude
"POSITIVAMENTE"
La Fondazione "Salus Populi Romani":
- ha dei Fondi di garanzia Ecclesiali.
- ha dei Fondi di garanzia Governativi.
- ha dei Fondi di garanzia Regionali.
Il nostro statuto ha fissato dei criteri di meritevolezza per poter accogliere o no le varie richieste. Il Ministero del Tesoro e la Regione Lazio hanno aggiunto i loro criteri.
Se la documentazione è completa e se i criteri stabiliti dal nostro statuto e dalle prescrizioni statali e regionali sono riscontrati, viene concessa la garanzia per il credito e la pratica ha avuto un esito positivo.
, la richiesta di prestito viene inviata ad uno degli Istituti bancari convenzionati, il quale – anche in presenza delle garanzie – svolge il suo autonomo lavoro istruttorio e concede il prestito personale.
La Fondazione collabora con le articolazioni territoriali nella formazione degli operatori volontari.
La Fondazione ha potuto vivere fino ad ora grazie ai contributi dei privati e della comunità ecclesiale. In particolare ha utilizzato una parte dei fondi dell’8‰ della Diocesi di Roma, per quanto riguarda gli anni 1995, 1996 e 1997.
che svolgono azione di contrasto e di prevenzione all'usura ed ha ricevuto dallo Stato un finanziamento finalizzato all’incremento di un fondo di
, utilizzabile solo in modo preventivo.
Senza però l’adesione convinta delle comunità parrocchiali, delle comunità religiose e dei privati, la Fondazione non può continuare ad operare fattivamente. Tutte le spese di funzionamento e i rischi di escussione delle garanzie restano, infatti, a carico della Fondazione.